7 Domande sulla Liposuzione Alimentare
Scopriamo le 7 domande più frequenti sul trattamento con Amin 21 K.
Per coloro che intraprendono un percorso di dimagrimento con la Liposuzione Alimentare, i dubbi più frequenti si incentrano sull’assunzione di farmaci e possibili interazioni con la metodica, su condizioni caratteristiche personali come menopausa o adolescenza oppure intolleranze ed allergie ad alimenti oltre che scelte etiche individuali come il vegetarianesimo.
Allora, è bene dirimere queste incertezze per iniziare la Liposuzione Alimentare con più serenità, scoprendo che è un metodo molto maneggevole e privo di molte di quelle controindicazioni che comunemente vengono associate ad esso, soprattutto per cattiva informazione. Rimane comunque importante il consulto del proprio medico, possibilmente esperto di nutrizione, per non rimanere, a volte, con quesiti irrisolti e per poter affrontare insieme le piccole e grandi difficoltà che si incontrano quando si intraprende una “dieta dimagrante”.
1. Sono intollerante al lattosio, posso utilizzare Amin 21 K?
Amin 21 k è un integratore alimentare a base di proteine di siero di latte, privo di grassi e zuccheri, tipici del latte stesso. Quindi, per definizione, in Amin 21 K non c’è lattosio (che è lo zucchero del latte); è tollerabile anche da chi è affetto da intolleranza al lattosio, condizione facilmente riconoscibile perché si manifesta con gonfiore addominale, alvo irregolare, nausea, malessere all’assunzione di alimenti derivati dal latte non delattosati. Siccome i sintomi dell’intolleranza al lattosio sono sovrapponibili a quelli di altre condizioni con patogenesi completamente diversa, come la sindrome del colon irritabile da stress o da sostanze non ben specificate, per avere la certezza di diagnosi di intolleranza al lattosio, oltre ai sintomi, vi è il Breath Test.
Diverso è il caso di allergie alle proteine del latte, condizione molto rara nell’adulto, che si manifesta come ogni forma di allergia con prurito localizzato o generalizzato, edemi sul volto, ponfi o eruzioni cutanee arrossate. Solamente questi soggetti non possono assumere Amin 21 K che è, appunto, costituito da proteine di siero di latte.
2. Assumo la pillola contraccettiva, avrò risultati di calo ponderale nella media?
Tutte le donne che assumono la pillola o cerotti anticoncezionali hanno la stessa probabilità di calo ponderale di donne che non ne assumono. I dosaggi delle “pillole” attuali sono talmente ridotti rispetto al passato, da essere molto vicini alla fisiologia ormonale della donna adulta, pertanto donne che assumono la “pillola” e donne che non ne assumono hanno la medesima probabilità di aumentare di peso come anche di perderlo, in base solamente alle proprie abitudini alimentari e di movimento o, come nel caso della Liposuzione Alimentare, al metodo specifico di dimagrimento correttamente eseguito.
3. Assumo un farmaco per l’ipotiroidismo. Posso fare il trattamento aminoacidico ed avrò buoni risultati?
Una grande fetta della popolazione assume uno specifico farmaco per controllare l’ipotiroidismo. Tali persone, se assumono un dosaggio adatto alla propria condizione (da valutare con un endocrinologo), sono definite “eutiroidee”, ossia ritornano ad un condizione di funzionamento del sistema ormonale tiroideo paragonabile a quello di un soggetto sano. Pertanto, in questi casi, si può intraprendere senza dubbio il trattamento aminoacidico con Amin 21 K ed avere le stesse potenzialità di dimagrimento che ha la media della popolazione sana.
4. Sono in menopausa. Cosa devo attendermi dalla Liposuzione Alimentare?
Donne in menopausa, ma anche in pre-menopausa, vedono modificare notevolmente il proprio corpo, spesso con delle ripercussioni importanti sul tono dell’umore. L’aumento del peso è una delle conseguenze maggiori della menopausa, con una distribuzione del tessuto adiposo di carattere androide (addome, epigastrio, arti superiori), diversamente da quanto avviene per una donna fino all’età fertile, in cui l’aumento di peso interessa soprattutto la zona dei fianchi, cosce e periombelicale. Nonostante ciò, la Liposuzione Alimentare si è dimostrata molto utile anche in casi di menopausa, consumando in modo localizzato il tessuto adiposo e permettendo un dimagrimento nelle aree anatomiche “critiche”. Inoltre, diversi studi, comprovano che la Liposuzione Alimentare consente una scissione del grasso viscerale, proprio quel tipo di adiposità che si localizza nell’addome e nell’epigastrio, come ogni donna in menopausa può osservare su se stessa.
5. So di essere celiaca. Posso assumere Amin 21 K?
La malattia celiaca è l’intolleranza alimentare più frequente a livello globale. La prevalenza della celiachia in Italia è dell’1,1%, ma probabilmente molti individui non sanno di esserlo o l’intolleranza deve ancora manifestarsi. Amin 21 k non contiene glutine né contaminanti da glutine; è un prodotto sicuro anche per i celiaci.
6. Da diversi mesi il mio ciclo mestruale è irregolare (oligomenorrea, amenorrea). Posso seguire il trattamento con Amin 21 k?
Ad eccezione di condizioni patologiche da valutare con un ginecologo, le alterazioni della regolarità del ciclo mestruale si associano spesso a sbalzi del peso in eccesso o in difetto. Spesso, donne in sovrappeso od obese riferiscono amenorrea (come anche nei casi opposti di anoressia nervosa), tuttavia, ciò non è una controindicazione al trattamento aminoacidico con Amin 21 K. Anzi, un calo ponderale localizzato mediante la Liposuzione Alimentare, sempre sotto controllo medico, spesso riporta regolarità anche nel ciclo mestruale.
7. Sono vegetariana. Come posso seguire il trattamento di Liposuzione Alimentare?
Per i soggetti vegetariani si consiglia sempre di optare per il protocollo di Liposuzione Alimentare chiamato Sondino senza Sondino, in modo tale da seguire un’alimentazione proteica chetogenica senza assumere cibi di origine animale. Malgrado ciò, a volte non vi è indicazione a procedere in questo modo (perché il sovrappeso è minimo o per rifiuto da parte della paziente): in questi casi, si possono sostituire gli alimenti di origine animale con derivati della soia o altri legumi, ricordando però che le leguminose contengono, più o meno a seconda della varietà e del derivato alimentare scelto, anche carboidrati che, se assunti oltre una certa soglia, non consentono al trattamento di definirsi chetogenico. Pertanto, la Liposuzione Alimentare così modificata, potrebbe dare risultati lievemente inferiori alla media di calo ponderale del 7-8%. Per specifiche correzioni al metodo rivolgersi al proprio nutrizionista esperto di Liposuzione Alimentare.
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Note sull'autore
Dott.ssa Silvia Barrucco
Medico Chirurgo Nutrizionista
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Avviso
Questa pagina è da intendersi come ampia informativa sul metodo di Liposuzione Alimentare; non è un mezzo attraverso cui richiedere schemi dietetici, che non possono mai prescindere dal rapporto diretto con il medico/nutrizionista.Invitiamo i lettori interessati a contattare il numero verde 800 592024 o a riempire il modulo di richiesta informazioni, per ottenere dettagli e/o riferimenti riguardo medici/centri medici per intraprendere il trattamento aminoacidico di Liposuzione Alimentare.
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